Secondo fonti ufficiali di Delhi, l'India è vicina a siglare un accordo con la giunta militare del Myanmar per sviluppare il porto di Sittwe. Il porto dovrebbe permettere un facile ed economico trasporto di beni nei distanti e isolati stati nord-orientali dell'India. L'India investirà 103 milioni di dollari nel progetto, nonostante gli inviti internazionali per delle sanzioni contro il governo militare. Analisti affermano che Delhi è stata riluttante a criticare i generali, per i suoi interessi strategici nell'area. I due paesi condividono un confine di circa 1600km e Sittwe, nella provincia del Myanmar di Arakan, è a 160km dallo stato dell'India di Mizoram. 'Enormi benefici' "Siamo alla fase finale dei negoziati e l'accordo dovrebbe esserci in un mese", afferma un ufficiale del ministero degli esteri Indiano, che vuole restare anonimo. Con l'accordo, l'India investirà 103 milioni di dollari per sviluppare il porto e installare le infrastrutture per usare il fiume Kaladan. I beni saranno facilmente trasportati dai porti dell'India orientale e portati negli isolati stati del nord-est Indiano su piccoli natanti. Gli esperti di logistica dicono che saranno necessari tre anni per completare il progetto dopo la firma dell'accordo. "Una volta fatto ciò vi saranno enormi benefici per l'India del nord-est e il risparmio dei costi del trasporto nella regione sarà del 40%-50%", dice Atin Sen dell'Asian Council of Logistics Management di Calcutta. Delhi disperava, per molti decenni, dell'uso di un porto in uno dei suoi vicini per trasportare beni nel nord-est dalla madrepatria. Hanno iniziato i negoziati per usare Sittwe una volta divenuto chiaro che il Bangladesh no avrebbe permesso l'impiego di Chittagong. Ricco di Gas
L'India sosteneva il movimento birmano per la democrazia fino a metà degli anni '90, quando iniziò a migliorare le relazioni con la giunta in uno sforzo per competere con la crescente influenza della Cina in Myanmar. Adesso costruisce strade e ferrovie nel Myanmar occidentale, e le sue compagnie cercano di avere l'accesso ai ricchi depositi di petrolio e gas naturale. Quasi tutti i sette stati del nord-est dell'India sono colpiti dai persistenti movimenti separatisti, e Delhi finanzia la giunta per eliminare le basi birmane dei ribelli. Così l'India è lontana dal condannare la repressione da parte dei militari del movimento per la democrazia, ed ha piuttosto invitato a negoziare per un ritorno graduale alla democrazia in Myanmar. I critici della politica indiana dicono che sostenga ampiamente la giunta. Essi argomentano che Delhi debba supportare gli sforzi globali per promuovere un cambio in Myanmar - sia come questione di principio che in ordine alla promozione di una stabilità e prosperità, a più lungo termine, nella regione. Traduzione di Alessandro Lattanzio http://www.aurora03.da.ru/ http://sitoaurora.altervista.org/ http://xoomer.virgilio.it/aurorafile/ Fonte: http://www.india-defence.com/ |
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